La Regione Marche spenderà un extra di 133mila euro per pagare la nuova figura di sottosegretario pensata per arginare l'inadeguatezza e le promesse non mantenute del Governo Acquaroli in tema di sanità.
Il Partito Democratico delle Marche esprime profonda preoccupazione e un forte dissenso nei confronti dell'operato della giunta guidata dal governatore Acquaroli, sottolineando uno sperpero inopportuno di risorse economiche. “Non si comprendono le ragioni di necessità della nomina di un sottosegretario alla sanità dopo tre anni di Governo - osserva la Segretaria PD Marche Chantal Bomprezzi - se non quella di un fallimento della destra di governo regionale. Così i marchigiani dovranno pagare due ‘Assessori’ per i giochi politici di Acquaroli”.
Questo sperpero di risorse avverrà, oltretutto, nonostante la bocciatura della Corte dei Conti: “Questa figura - ricorda Bomprezzi - è stata definita dalla Corte dei Conti ‘non concretamente riconducibile a precise ragioni giuridiche e funzionali’, tenuto conto del fatto che già c’è un Assessore e che si dovrebbe cercare, visto il contesto, di contenere i costi della politica e della spesa pubblica. Tra l’altro Salvi è stato prima nominato e poi è stata fatta la legge che ne consentisse la nomina stessa” ribadisce Bomprezzi.
"La nomina esterna di Salvi, presentata come una mossa per risolvere la crisi del governo regionale - prosegue la Segretaria Dem - si rivela un ennesimo esempio dell'incompetenza e dell'approccio approssimativo di questa giunta di destra. Questo extra di spesa è del tutto inaccettabile, considerando l'attuale contesto economico e le molteplici criticità in cui versa la sanità marchigiana. Si continuano a pagare maxi dirigenti e si tagliano i fondi per gli ospedali; si fa l'esatto contrario di ciò che servirebbe veramente".
"I cittadini marchigiani non dovrebbero essere costretti a pagare il prezzo delle dispute interne al centrodestra, soprattutto quando ci sono questioni cruciali, come la sanità, che richiedono una leadership competente e attenta" conclude Bomprezzi.
