Sul raddoppio Orte-Falconara l'Assessore Baldelli si prende meriti, non suoi, e tace sui tagli del suo governo.
L'Assessore regionale Francesco Baldelli si vanta dello sblocco del lotto 2 per il raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara; il Partito Democratico delle Marche sottolinea alcune verità nascoste da Baldelli.
L'Assessore Baldelli attribuisce a sé stesso meriti per un'infrastruttura già finanziata dai governi precedenti e non certo dal governo Meloni. La Regione a guida Acquaroli non ha contribuito affatto per ottenere i finanziamenti necessari, né ha svolto un qualsiasi ruolo significativo. Ricordiamo, inoltre, che il gruppo politico dell'Assessore e del Presidente non votò nemmeno a favore del PNRR, che però oggi viene enfatizzato.
Non è trascorso nemmeno troppo tempo dalla figuraccia, sempre in tema di infrastrutture, sullo stop per le tratte Aeroitalia.
Baldelli celebra lo sblocco del lotto 2 ma si guarda bene nel ragguagliarci sugli altri lotti. Per il lotto 1, infatti, non ci sono risorse sufficienti e non c’è nemmeno un progetto; mentre il lotto 3 è stato definitivamente tagliato da Salvini, lasciando un vuoto significativo nella copertura dell'intera infrastruttura. Senza risorse per completare il progetto, il raddoppio rischia di rimanere incompleto o solo sulla carta.
Sarebbe, a nostro avviso, più produttivo se l'Assessore Baldelli e il Presidente Acquaroli si rivolgessero direttamente alla Premier Meloni per ottenere i fondi necessari. La loro mancanza di iniziativa e il rifiuto di "disturbare" a Roma sono evidenti.
La giunta Acquaroli dovrebbe concentrarsi su una strategia completa anziché enfatizzare parziali successi senza meriti. Il Partito Democratico delle Marche chiede trasparenza e azioni concrete per garantire lo sviluppo completo dell'infrastruttura ferroviaria.