Sulla vicenda del post della Consigliera comunale FDI di Ancona, Maria Grazia De Angelis, che su Facebook ha commentato una foto di uomini con i tacchi con le parole “In caso di guerra gli ‘uomini’ sono pronti” e che ha definito in un’intervista l’omosessualità come “un peccato contro natura”, a cui hanno fatto seguito i commenti dell’europarlamentare FDI Ciccioli, interviene la Portavoce Donne Democratiche Marche, Luisa Cecarini:
“Dopo le aberranti dichiarazioni della Consigliera De Angelis, ci troviamo a dover leggere anche quelle dell’europarlamentare Ciccioli. La protesta dei consiglieri Rubini e Pesaresi è legittima e non può essere derisa; essa richiama l’attenzione, anche mediatica, su un commento irricevibile e su posizioni cariche di odio e disprezzo. Ci stupiamo del disagio giovanile, degli episodi di bullismo e dei giovani che, tragicamente, si tolgono la vita a causa di commenti omofobi. Tuttavia, è inaccettabile che adulti, specialmente in posizioni di responsabilità, continuino ad alimentare questo odio".
In merito alle affermazioni di Ciccioli, che si è dichiarato “contro l’estremismo sessuale, sia maschilismo che femminismo estremo”, Cecarini ha aggiunto: "Vorrei suggerire la lettura di opere sul femminismo e sulla sua storia. Il femminismo non è il contrario del maschilismo; è una corrente filosofica che mira alla liberazione dagli stereotipi di genere e alla tutela dei diritti delle donne. Il maschilismo, al contrario, promuove la superiorità degli uomini sulle donne, manifestandosi in atteggiamenti di aggressione e disprezzo. Ridurre il Gay Pride a un semplice spettacolo è altresì riduttivo e non rende giustizia a un movimento sociale e politico che ha lottato per affermare diritti civili in tutto il mondo".
Le fa eco la referente del Tavolo pari opportunità del PD Marche, Greta Vesprini: “il Gay Pride non è spettacolo ma un inno all’amore e all’uguaglianza, a prescindere dal proprio orientamento sessuale; purtroppo i diritti civili stanno subendo un attacco mai ricevuto prima, ma la politica ha il dovere di non lasciare indietro nessuno perché nessun aspetto della vita umana è meno importante di un altro”.
Susanna Dini, capogruppo PD e delegata all’Assemblea nazionale Donne Dem del Comune di Ancona, ha commentato: “Ci auguriamo di non dover più trovarci a prendere posizione su commenti di questo tipo da parte di nessuno, tanto meno da una consigliera di maggioranza del nostro Comune".
Anche Chiara Censi, Portavoce Donne Dem Provincia di Ancona, ha preso posizione: “Le parole meschine e inadeguate utilizzate da De Angelis per attaccare una parte della comunità, che dovrebbe rappresentare in qualità di consigliera comunale, esprimono intolleranza dalla quale è necessario prendere le distanze in modo netto, per non rischiare uno scadimento della nostra società e non alimentare culture di odio e razzismo".
Chiude la Segretaria regionale PD, Chantal Bomprezzi, invitando alla riflessione: “Questi sproloqui, come oramai tutte le dichiarazioni della destra al governo, non solo confermano una visione anacronistica e ideologica, ma rivelano una pericolosa disconnessione dalla realtà di una società che evolve e che pretende inclusività. Invito tutti coloro che ricoprono ruoli politici nella destra marchigiana a riflettere con maggiore cautela prima di esprimere commenti offensivi nei confronti di cittadini e cittadine. È fondamentale onorare i ruoli che ricoprono e promuovere un clima di rispetto, piuttosto che alimentare l’odio verso le minoranze già discriminate. Chiediamo a tutte le forze politiche di impegnarsi in un dialogo costruttivo su questi temi, per costruire una società più inclusiva e rispettosa per tutte e tutti”.
“Dopo le aberranti dichiarazioni della Consigliera De Angelis, ci troviamo a dover leggere anche quelle dell’europarlamentare Ciccioli. La protesta dei consiglieri Rubini e Pesaresi è legittima e non può essere derisa; essa richiama l’attenzione, anche mediatica, su un commento irricevibile e su posizioni cariche di odio e disprezzo. Ci stupiamo del disagio giovanile, degli episodi di bullismo e dei giovani che, tragicamente, si tolgono la vita a causa di commenti omofobi. Tuttavia, è inaccettabile che adulti, specialmente in posizioni di responsabilità, continuino ad alimentare questo odio".
In merito alle affermazioni di Ciccioli, che si è dichiarato “contro l’estremismo sessuale, sia maschilismo che femminismo estremo”, Cecarini ha aggiunto: "Vorrei suggerire la lettura di opere sul femminismo e sulla sua storia. Il femminismo non è il contrario del maschilismo; è una corrente filosofica che mira alla liberazione dagli stereotipi di genere e alla tutela dei diritti delle donne. Il maschilismo, al contrario, promuove la superiorità degli uomini sulle donne, manifestandosi in atteggiamenti di aggressione e disprezzo. Ridurre il Gay Pride a un semplice spettacolo è altresì riduttivo e non rende giustizia a un movimento sociale e politico che ha lottato per affermare diritti civili in tutto il mondo".
Le fa eco la referente del Tavolo pari opportunità del PD Marche, Greta Vesprini: “il Gay Pride non è spettacolo ma un inno all’amore e all’uguaglianza, a prescindere dal proprio orientamento sessuale; purtroppo i diritti civili stanno subendo un attacco mai ricevuto prima, ma la politica ha il dovere di non lasciare indietro nessuno perché nessun aspetto della vita umana è meno importante di un altro”.
Susanna Dini, capogruppo PD e delegata all’Assemblea nazionale Donne Dem del Comune di Ancona, ha commentato: “Ci auguriamo di non dover più trovarci a prendere posizione su commenti di questo tipo da parte di nessuno, tanto meno da una consigliera di maggioranza del nostro Comune".
Anche Chiara Censi, Portavoce Donne Dem Provincia di Ancona, ha preso posizione: “Le parole meschine e inadeguate utilizzate da De Angelis per attaccare una parte della comunità, che dovrebbe rappresentare in qualità di consigliera comunale, esprimono intolleranza dalla quale è necessario prendere le distanze in modo netto, per non rischiare uno scadimento della nostra società e non alimentare culture di odio e razzismo".
Chiude la Segretaria regionale PD, Chantal Bomprezzi, invitando alla riflessione: “Questi sproloqui, come oramai tutte le dichiarazioni della destra al governo, non solo confermano una visione anacronistica e ideologica, ma rivelano una pericolosa disconnessione dalla realtà di una società che evolve e che pretende inclusività. Invito tutti coloro che ricoprono ruoli politici nella destra marchigiana a riflettere con maggiore cautela prima di esprimere commenti offensivi nei confronti di cittadini e cittadine. È fondamentale onorare i ruoli che ricoprono e promuovere un clima di rispetto, piuttosto che alimentare l’odio verso le minoranze già discriminate. Chiediamo a tutte le forze politiche di impegnarsi in un dialogo costruttivo su questi temi, per costruire una società più inclusiva e rispettosa per tutte e tutti”.