“In merito ad un articolo pubblicato oggi dal 'Corriere Adriatico', intendiamo precisare che non c’è nessuna morosità da parte dei parlamentari Pd nei confronti del partito regionale. La tesoreria regionale ha un accordo con i parlamentari che prevede la definizione di un piano di versamenti concordato rispetto ai tempi della legislatura, agli impegni assunti negli organismi dirigenti regionali e con le federazione provinciali prima delle elezioni politiche del 2018.
La lettera invitata ieri dalla tesoreria regionale, a cui si fa riferimento nell'articolo, è una semplice comunicazione interna ai diretti interessati per verificare insieme lo stato di fatto della situazione. E’ una procedura che avviene normalmente nei confronti di tutti i dirigenti di partito, di qualsiasi livello, che sono tenuti a contribuire anche economicamente all’attività politica del Pd.
Pertanto intendiamo precisare che la lettera non è affatto una segnalazione alla Commissione regionale di garanzia che, al contrario del caso in oggetto riferito ai parlamentari, è tenuta a intervenire nel momento in cui risultano incongruenze rispetto allo Statuto del Partito, al Codice etico e ai regolamenti economici del Partito democratico.
Nella giornata odierna, inoltre, è stata inoltrata dalla tesoreria regionale un’ulteriore comunicazione nella quale si precisa che gli importi economici segnalati nelle lettere, dopo verifica con i diretti interessati, non sono corretti. Sono stati già concordati in precedenza tempi e modi per i versamenti di cui nella lettera di ieri non era stato tenuto conto.
Infine, anche per gli ex consiglieri regionali Pd indicati nell’articolo è stata avviata un’interlocuzione positiva”.
E’ la precisazione della tesoriera regionale Pd, Paola Castricini, e del segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli