Ieri, venerdì 11 giugno Claudio Maderloni, coordinatore regionale Anpi Marche, ha riunito i firmatari dell’appello ”uniamoci per salvare l’Italia” per dare il via al lavoro comune della rete democratica e antifascista delle Marche.
Il PD, presente con il segretario Giovanni Gostoli, la presidente della assemblea regionale Silvana Amati, il capogruppo in consiglio regionale Maurizio Mangialardi e con Andrea Orazi, segretario regionale dei GD, ha confermato con convinzione la adesione al progetto che vede la partecipazione di tanti diversi soggetti, politici ed associativi, sostenuti dalla comune convinzione che sia più che mai utile oggi tenere vivo il sentimento antifascista in un periodo così difficile per il Paese e per la nostra Regione, ora governata da una destra oscurantista.
Dopo la lunga crisi economica, aggravata pesantemente dalla crisi sanitaria prodotta dalla pandemia, è sempre più importante tenere insieme le culture democratiche ed antifasciste lavorando per progetti comuni che propongano risposte concrete e tornino a parlare anche al cuore della gente.
Il Partito democratico delle Marche sostiene dunque con convinzione l’idea nata dall’appello dell’Anpi del gennaio scorso di partecipare alla costruzione di un campo largo e di “una grande alleanza democratica e antifascista per la persona, il lavoro e la società, mettendo a valore ogni energia disponibile dell’associazionismo, del volontariato, del Terzo settore, del movimento sindacale, della cooperazione, delle giovani generazioni, del mondo della cultura , dell’informazione, delle arti e della scienza , della società civile, della buona economia , con il sostegno delle istituzioni e dei partiti democratici.”