“Le disastrose politiche economiche del governo Lega e M5S porteranno l’Italia a sbattere contro un muro e a nuovi tagli sulla sanità pubblica”. L’allarme lanciato dalle Regioni è stato raccolto dal segretario regionale del Partito democratico delle Marche, Giovanni Gostoli. “A pagare saranno i cittadini, in particolare quelli più deboli - continua il segretario dem - Il PD Marche è pronto alla mobilitazione.”
“Nella bozza di lavoro del Patto per la Salute gli aumenti del Fondo sanitario sono in bilico - precisa Gostoli - Per questo motivo le Regioni sono preoccupate. Si parla di 2 miliardi per il 2020 e 1,5 miliardi per il 2021. Hanno scritto, infatti, che potrebbero esserci eventuali modifiche necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e variazioni del quadro macroeconomico. La procedura d’infrazione decisa dall’UE nei confronti dell’Italia, che il governo avrebbe dovuto evitare, è motivo di incertezza per il futuro - sottolinea il Pd marchigiano - Sono i costi della campagna elettorale permanente di Lega e M5S”.
In conclusione, il segretario regionale Gostoli aggiunge: “Il Sistema sanitario nazionale risente ancora gli anni dei tagli lineari e spending review del 2012 per risanare il bilancio dello Stato. Si parla di decine di miliardi. Nella scorsa legislatura quando il Pd è andato al governo il sistema era fortemente compromesso da misure che hanno penalizzato servizi e personale. Poi c’è stata un’invenzione di tendenza: dal 2014 siamo tornati a investire, ma non a sufficienza e meno di quanto avremmo voluto fare. Questo governo non ha messo un centesimo in più, ma si è limitato a non togliere le risorse previste dalla nostra ultima legge di bilancio. L’ipotesi di nuovi tagli sarebbe drammatica, il governo Lega e M5S porterebbe indietro le lancette del Paese e anziché fare meglio ci riporterebbe al peggio”.