La dichiarazione del segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli, dopo l’approvazione in consiglio regionale della “doppia preferenza”. Il segretario dem rilancia sulle sfide future: parità salariale e occupazione femminile, welfare e salute, bilancio di genere.
“È una bella giornata per le Marche e storica per le marchigiane che difenderemo sempre. C’è chi vuole riportare i diritti all’età della pietra e chi come noi vuole fare passi avanti per favorire la partecipazione delle donne nella vita democratica delle istituzioni. È questo il senso dell’approvazione della “doppia preferenza” nella legge per le elezioni regionali.
Siamo passati dalle parole ai fatti grazie al lavoro di tanti per riportare il dibattito sul giusto binario. Desidero ringraziare chi ha dato una mano per costruire ponti di dialogo e non polemiche, gli uomini e le donne del Pd, gli alleati, le tante associazioni che si sono mobilitate e soprattutto chi ha votato a favore in Consiglio regionale.
Dopo la doppia preferenza di genere nei consigli comunali e la tripla per il parlamento europeo, se oggi ciò è possibile anche nei consigli regionali è merito del Partito democratico e di una legge nazionale (n. 20 del 2016) approvata dal parlamento italiano volta a garantire l'equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali.
Sono i primi passi di una rivoluzione dolce per una terra, le Marche, che vogliamo diventi una realtà all’avanguardia sulla parità di genere e migliorare la quotidianità della vita delle marchigiane. Da oggi la questione femminile sarà ancora più al centro della nostra iniziativa politica con proposte concrete, perché purtroppo c’è ancora tanto da fare. In particolare, occorre promuovere la parità salariale tra uomini e donne, più occupazione femminile e un sostegno alle donne che vogliono fare impresa. C’è bisogno di un welfare capace di conciliare lavoro e famiglia. È tempo di dare vita a un bilancio regionale di genere come strumento per migliorare le azioni concrete rivolte alle marchigiane. Così come più prestazioni sanitarie per la salute e la prevenzione delle malattie, come ad esempio lo screening. E poi la lotta alla violenza di genere: una battaglia prima di tutto culturale e bisogna sostenere con più forza il prezioso lavoro del mondo dell’associazionismo e dei centri antiviolenza.
Per il Partito democratico le pari opportunità tra uomini e donne, la rimozione di ogni forma di disuguaglianza, è una grande questione del nostro tempo e motore di un nuovo sviluppo sostenibile per l’intera regione.
La sfida è grande e per questa ragione il Pd deve tenere vivo il protagonismo delle donne. Senza questo impegno c’è il pericolo di tornare indietro anziché andare avanti”.
È la prima dichiarazione del segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli.