Il Partito Democratico delle Marche esprime preoccupazione per la mancanza di risposte concrete e incisive da parte del centrodestra e del governo Meloni verso le esigenze della nostra regione. In un contesto in cui la senatrice Elena Leonardi esalta presunti interventi del governo nazionale, chiediamo trasparenza e concretezza: quali sarebbero questi grandi provvedimenti a favore delle Marche? Si riferisce forse alla Zona Economica Speciale, che però arriva solo fino all’Abruzzo? O ai mancati stanziamenti promessi per i cittadini colpiti dall’alluvione? Oppure per le liste di attesa nella sanità marchigiana che si allungano esponenzialmente giorno per giorno?
Mentre la senatrice Leonardi parla di una crescente fiducia dei marchigiani verso il governo Acquaroli, i dati raccontano una realtà ben diversa: Francesco Acquaroli è stato recentemente classificato dal sondaggio de Il Sole 24 ore come il peggior presidente di Regione in Italia, un segnale chiaro della distanza tra l’attuale amministrazione e i bisogni reali dei cittadini marchigiani.
Invece di governare nell’interesse della comunità, la destra regionale sembra maggiormente concentrata sulla spartizione del potere, come dimostrano le vicende interne degli ultimi anni e i continui cambi degli assessori nella giunta regionale. Ora è alle prese con lo scandalo Sangiuliano, annunciato ospite d'onore nella loro festa, poi frettolosamente cancellato ufficialmente per "impegni concomitanti", magari avevano già prenotato per lui una camera doppia.
In questo quadro, la destra locale sembra serrarsi in difesa, puntando a criticare gli altri, in primis il Partito Democratico, per mascherare i problemi interni. È evidente che figure come i fratelli Baldelli seguono la linea dettata dal partito, continuando ad attaccare la nostra segretaria nazionale senza occuparsi invece delle figuracce internazionali a cui ci espongono i loro rappresentanti.
Il Partito Democratico delle Marche continuerà a vigilare e lavorare per il bene comune dei cittadini, esigendo risposte concrete e un’amministrazione trasparente e vicina ai bisogni reali del territorio.