"Mi stupisco di chi si stupisce: la sconfitta in Umbria non era inaspettata. Negli ultimi anni il centrosinistra umbro aveva perso molte città importanti. E poi uscivamo da scandali che hanno portato alle dimissioni della presidente di Regione e del segretario regionale Pd. La situazione nelle Marche è differente e alle ultime amministrative abbiamo vinto nei 2/3 dei comuni al voto. Però siamo consapevoli che la sfida è controvento, perché nelle ultime nove regioni al voto il centrosinistra ha perso ovunque. Prima ancora dell’alleanza serve un Pd unito e non litigioso con un programma concreto per i marchigiani e candidature credibili nei territori.
In Umbria l’alleanza con i 5 stelle è stata costruita all’ultimo minuto, calata dall’alto, in un contesto di partenza difficile, è sembrata operazione di Palazzo. Ciò che stiamo facendo nelle Marche è diverso. Prima di tutto stiamo riorganizzando il campo del centrosinistra aprendo ai civismi su un progetto di buon governo. Una possibile alleanza con i Cinquestelle è utile se non è contro qualcuno, ma per fare qualcosa. Per essere credibile deve costruirsi dal basso e su impegni concreti per la vita delle persone, non su alchimie politiche. Le Marche non saranno mai terra di conquista dell’ultradestra, di chi semina odio, della Lega. Le Marche appartengono ai marchigiani e a chi ha scelto di vivere in questa terra meravigliosa all’insegna della solidarietà e del saper fare".
Sono le parole del Segretario Regionale Pd, Giovanni Gostoli
Sono le parole del Segretario Regionale Pd, Giovanni Gostoli