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Dichiarazione dell'assessore regionale Cesetti in merito alle vicende Aerdorica

Dichiarazione dell'assessore regionale Cesetti in merito alle vicende Aerdorica
Ho appreso di essere sottoposto, in qualità di componente della Giunta Regionale delle Marche, ad indagini da parte della Procura della Repubblica di Ancona, presumibilmente in merito alle vicende Aerdorica.
Per quanto riguarda Aerdorica, in più occasioni - e da ultimo nel corso dell’udienza pubblica tenutasi dinanzi alla Corte dei Conti delle Marche il giorno 11/7/2019 per il giudizio di parificazione del Rendiconto 2018 - ho sostenuto e ribadito come l’aeroporto di Ancona-Falconara costituisca una struttura strategica ed indispensabile per assicurare la mobilità di persone e merci in una dimensione regionale e come questa Amministrazione abbia sempre considerato una priorità scongiurare il danno, non solo economico e patrimoniale, che sarebbe derivato da un eventuale fallimento della Società nel passato vittima di dissennate gestioni che, nel silenzio di molti e dei più, hanno posto in essere fatti e comportamenti inenarrabili.
Coerentemente con queste mie affermazioni, ritengo che l’inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona sia un atto dovuto e doveroso pur non avendo separato il tempo in cui le azioni si sono dispiegate ed i fatti sono accaduti.
Invero, come Giunta Regionale ci siamo assunti responsabilità di atti e provvedimenti esclusivamente finalizzati al salvataggio ed al rilancio di Aerdorica SpA all’interno di un percorso giuridicamente ineccepibile ed economicamente sostenibile che, all’esito del perfezionamento della procedura di finanziamento di cui alla legge regionale n. 19/2018 con l’intervenuta autorizzazione della Commissione Europea in data 22/2/2019, ha, tra l’altro, prodotto un risultato gestionale di grande rilevanza come l’attuazione della procedura competitiva per la selezione di un investitore privato.
Tutto questo, è il caso di ribadirlo, con l’adozione di atti proposti dai Servizi competenti corredati dei necessari pareri di legittimità, regolarità tecnica e contabile.
Infine, ritengo che il decreto di omologa del concordato, pronunciato dal Tribunale di Ancona in data 8/7/2019, abbia definitivamente sancito l’esito positivo della verifica della fattibilità giuridica ed economica della complessa operazione.
Pertanto, consapevole di non aver fatto altro che il mio dovere istituzionale nell’interesse della comunità regionale, ripongo assoluta fiducia nell’operato della Magistratura inquirente che saprà accertare, separare e, se del caso, perseguire responsabilità soltanto per quegli atti e/o azioni suscettibili di integrare fattispecie penalmente rilevanti.
PD Marche
P.zza Stamira n. 5 Ancona 60122
Tel. (+39) 071 2073510

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