(ANSA) - ANCONA, 2 MAR – Domenica 3 marzo si svolgeranno le primarie nazionali del Partito Democratico per eleggere il Segretario e i 26 componenti che rappresenteranno i nostri territori nell’Assemblea nazionale. Per scegliere chi sarà il nuovo Segretario dem tra Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti. È stato un lungo congresso non di scontro sui nomi ma un bellissimo confronto di idee. Il giorno dopo le primarie il Pd sarà comunque più forte.
Desidero ringraziare di cuore l’impegno e la disponibilità della commissione regionale e quelle provinciali per il lavoro prezioso di questo mesi. Gli iscritti al Pd per la partecipazione alla discussione, tutti i segretari di circolo e anche i comitati delle mozioni.
Nel congresso e alle primarie si discute, a volte anche animatamente, ci si confronta, e poi si vota per il segretario, che sarà quello di tutti. Il giorno dopo le primarie basta divisioni e litigi, si riprende il cammino tutti insieme e uniti. Andiamo in tanti a votare alle primarie aperte a tutti. Andiamo a votare per le Marche che meritano un’alternativa al governo del Paese diversa da chi ha riportato in recessione l’Italia. C'è bisogno di scelte coraggiose, non di immobilismo e false promesse, soprattutto per la ricostruzione post terremoto, per il lavoro e lo sviluppo.
Meno tasse, più investimenti per creare occupazione, ma anche su scuola, ricerca e innovazione tecnologica perché ci rendano competitivi su scala internazionale e connessi rapidamente con l’estero. C'è bisogno di costruire un'Europa nuova più vicina ai cittadini, più sociale, più giusta.
Noi vogliamo un Pd vicino alle persone, capace di dare risposte concrete. Di essere prima di tutto laddove c'è una famiglia in difficoltà, un'azienda in crisi, un giovane che non trova lavoro. È capace di sostenere il talento, la creatività e la voglia di fare dei marchigiani.
Le primarie sono la più grande forma straordinaria di partecipazione democratica nella vita dei partiti nel nostro Paese.
Faccio dunque appello a tutti i marchigiani che continuano a sperare in un Paese migliore, chiedendogli di partecipare a queste primarie, perché mai per costruire una nuova alternativa c’è bisogno di tutti. Il Pd vuole ripartire e farlo meglio di prima: per le Marche, per l’Italia e una nuova Europa.