ANCONA, 25 MAG - Un comportamento inaccettabile, che necessita di un intervento imminente da parte del Ministero. Non puo'' essere assolutamente rinviato l''incontro del 30 maggio al Mise a tutela dei lavoratori e di un indotto fondamentale per il territorio. Ci aspettiamo un intervento deciso per risolvere questa criticita''-. Cosi'' il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sulla vicenda Mercatone Uno. -Noi ci eravamo gia' attivati a novembre 2018 con Anpal Sevizi per il punto vendita di Ancona ex ''Tre Stelle'' per supportare i centri per l'impiego al fine di implementare le politiche attive del lavoro - ricorda -. Per il punto vendita di Ancona ci siamo impegnati prontamente per ricollocare i 14 lavoratori. Sette di loro sono entrati nel percorso di ricollocazione, uno e' stato assunto a tempo indeterminato presso un'azienda, tre sono entrati nel percorso di ricollocazione. Sono ancora 3 i punti vendita delle Marche (Monsano, Civitanova e Pesaro) - seguita il governatore -, per 120 dipendenti complessivi. Sarebbe un dramma in un momento cosi' difficile non trovare una soluzione. Il 30 maggio era gia' previsto l'incontro al Mise sul preannunciato piano di ricapitalizzazione dell'azienda e l'apertura della procedura di concordato preventivo-. -La comunicazione giunta nella giornata di ieri, in tarda serata - osserva Ceriscioli -, modifica complessivamente lo scenario, i punti vendita di tutta Italia e anche quelli delle Marche sono stati chiusi dalla direzione aziendale, senza la minima comunicazione a istituzioni, lavoratori e sindacati. Occorre un intervento straordinario -insiste - per preservare tutta l'occupazione a livello nazionale, 1.800 lavoratori, e per ricercare la continuita' dell'attivita' lavorativa-.